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Bruno Cancellieri

Aforismi, frasi celebri e citazioni di Bruno Cancellieri

Bruno Cancellieri
Sviluppatore software, responsabile di quality assurance, knowledge management e bid management
Per apprezzare l'intelligenza di qualcuno bisogna essere almeno altrettanto intelligenti.
Onestà, sincerità, solidarietà, legalità, cortesia, disponibilità, giustizia, coraggio, autodisciplina, generosità, coerenza, realismo, modestia, senso del dovere e della responsabilità, rispetto per gli altri, per l'ambiente e per le proprietà collettive, ricerca del bene comune, desiderio di migliorare se stessi e gli altri. In queste qualità e solo in queste si misura la dignità e il valore etico di un essere umano.
E' politicamente scorretto dire che la maggior parte degli esseri umani sono sempre stati, e ancora lo sono, stupidi, cattivi, falsi, egoisti, ignoranti, volgari, di cattivo gusto, conformisti e politicamente corretti.
La verità è molto più complicata della falsità. Per questo la falsità è più popolare.
E' stupido rimproverare uno stupido di essere tale.
La felicità di un essere umano dipende, oltre che da fattori genetici, dalla sua percezione di come gli altri esseri umani e le divinità in cui crede lo trattano o lo tratteranno. E il modo in cui un essere umano tratta gli altri esseri umani e le divinità in cui crede dipende, oltre che da fattori genetici, dalla sua percezione della loro natura e delle loro intenzioni nei suoi confronti.
L'arte di vivere consiste nel conciliare l'esigenza di essere accettati con quella di essere liberi, potenti, sapienti.
L'importante è sapere cosa è importante.
Quanto minore è il valore di un individuo, tanto maggiore è il suo sentirsi sottovalutato.
Anche le cose migliori, alla lunga, annoiano.
Ci sono tantissime cose in cui la tecnologia o il denaro non possono essere di alcun aiuto.
Difficilmente è amato o rispettato chi ha un eccessivo bisogno di essere amato o rispettato.
La giustizia la vuole chi non ha il potere.
Le cose si fanno per piacere, costrizione o paura.
Molta gente misura il valore delle cose solo attraverso il successo che esse riscuotono.
La gente ha paura di chi non ha paura di nulla.
Quando si gioca a carte scoperte con uno che gioca a carte coperte si perde sempre.
L'uomo è fondamentalmente infelice perché è una bestia a cui non è consentito comportarsi come tale.
Chi oserà dire che l'uomo medio è mediocre?
Finché c'è speranza c'è vita
La felicità è sempre un'illusione, anche quando la si raggiunge.
Qualcuno chiede perdono per il male che ha fatto. Nessuno per il bene che non ha fatto.
Contro l'impazienza ci vuole pazienza.
L'uomo è l'animale più pericoloso.
Agita la tua mente prima dell'uso.
Una persona esiste e conta qualcosa solo per coloro a cui può fare del bene o del male volontariamente, involontariamente o forzatamente.
La democrazia è buona e funziona solo se i cittadini, mediamente, sono abbastanza intelligenti, istruiti e onesti. E' per questo che uno come Berlusconi è riuscito a diventare capo del governo.
L'uomo è un animale incoerente.
Chi si sente diverso dagli altri è diverso da chi si sente uguale agli altri.
Il problema della democrazia è che anche gli stupidi e gli ignoranti hanno diritto di voto (e sono gli elettori più numerosi); il problema della dittatura è che nessuno ha diritto di voto. Preferisco la democrazia.
La morte ci fa paura, o ci attrae, anche perché ci rende tutti uguali.
Una delle differenze importanti tra gli esseri viventi e quelli non viventi è che i primi hanno quasi sempre una forma simmetrica, mentre i secondi sono quasi sempre amorfi o hanno forme non simmetriche. La simmetria negli esseri non viventi è dovuta soprattutto a fenomeni fisici come le onde che disegnano cerchi nell'acqua oppure all'opera dell'uomo, come nelle espressioni artistiche. Forse è per questo che la simmetria è una componente importante della bellezza: la simmetria è associata alla vita.
Homo Sapiens: specie animale i cui individui cercano di sfruttarsi a vicenda senza ammetterlo e in molti casi senza nemmeno rendersene conto. Alcuni cercano di imporre leggi e regole morali (cioè obblighi e divieti) per evitare il caos e/o per sfruttare meglio gli altri. I più deboli accettano le regole per difendersi meglio dai più forti limitando il loro potere.
Ognuno ha bisogno d'amore, ma a modo suo.
Chi vince ha sempre ragione.
Ci dividono le differenze di sentimenti, più che le differenze di idee.
Chi prende seriamente l'etica come insieme di doveri morali a cui tutti dovrebbero sottomettersi è normalmente odiato e accusato di arroganza morale. Perché l'etica comporta inevitabilmente il giudicare se stessi e gli altri, cosa intollerabile per quelli che non superano il giudizio morale a pieni voti, i quali per difendersi cercano di screditare chi li giudica.
I sentimenti sono il capro espiatorio di ogni immoralità.
Ognuno dovrebbe chiedersi: "Se io non fossi mai nato, le persone che conosco e quelle che non conosco sarebbero state più o meno felici?"
La più insidiosa delle paure è quella di avere coraggio.
L'unico modo per non scontentare nessuno è non essere mai esistito.
Prima di risolvere un problema, assicurati che sia un problema.
Chi ha paura di perdere perde sempre.
Chi non giudica e non condanna il male ne è complice. Putroppo molti oggi pensano che nessuno abbia il diritto di giudicare gli altri. E' un'idea idiota. Se nessuno giudica e nessuno critica, la società si autodistrugge per mancanza di senso etico comune.
Capire una persona, del presente o del passato, consiste nel determinare a quali gruppi sociali essa appartiene o è appartenuta, e la sua capacità di uscire dagli schemi mentali caratteristici di tali gruppi.
Criticare e disprezzare pubblicamente il comportamento delle masse richiede un coraggio che pochissimi hanno. Perché le masse puniscono con l'impopolarità e l'emarginazione coloro che osano disprezzarle e premiano con il successo coloro che simpatizzano con loro. Su questo fenomeno si fondano e prosperano la demagogia e il conformismo che sono i maggiori ostacoli al progresso dell'umanità.
Le persone normali non dicono mai quello che pensano veramente, solo i pazzi e gli sprovveduti lo fanno. Per questo c'è più realtà nei romanzi che nelle normali conversazioni.
La vita è basata sull'informazione perché il DNA è informazione. L'informazione è importante, a seconda di come la si usa può produrre creature meravigliose o mostri.
Le pornostar fanno paura perché non nascondono nulla.
La saggezza consiste nel non perdere di vista tutto il resto quando si guarda una parte del tutto.
Il riso è uno scoppio di libertà.
Moda, successo e ricchezza hanno in comune la capacità di autoalimentarsi. Infatti le masse scelgono ciò che è ha già di moda e che ha già successo, conferendo ulteriore successo a chi lo ha già, rinforzando le mode già diffuse e arricchendo ulteriormente chi è già ricco. Per questo, per ottenere inizialmente il successo, bisogna far credere di averlo già. Pochissime sono infatti le persone che sanno riconoscere le cose e le persone di valore e sceglierle e apprezzarle quando sono ancora sconosciute.
Il super-io è il dittatore inconscio che ci impedisce di amare ciò che non è "normale" amare e di odiare ciò che non è "normale" odiare. L'io-antitetico (termine coniato da Luigi Anepeta) è il partigiano inconscio che combatte per difendere la nostra libertà di amare ciò che ci piace e odiare ciò che ci disgusta, a prescindere dalla "normalità" di tali sentimenti.
Pochissimi si impegnano per migliorare se stessi o la società. In genere ci si impegna per ottenere una migliore posizione nella società come essa è, senza cambiare le proprie abitudini, le proprie conoscenze e la propria mentalità. Per questo dopo 10 millenni di cosiddetta civiltà, l'umanità è ancora in uno stato disastroso, con due terzi della popolazione mondiale sotto la soglia della povertà, e il rimanente terzo in gran parte nevrotico.