Presbitero e scrittore francese
Michel Quoist
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La ferita che si nasconde senza volerla curare per millanteria, o per falso pudore, si infetta e si allarga. Bisogna invece esaminarla e curarla. Se tu sei «ferito» nella tua sensibilità da un rimprovero, da una indelicatezza, da una infedeltà, da uno scacco... non arrossire della tua emozione che non è vergognosa, non fare il «duro» negandola, perché non è una debolezza, non passarle accanto con disprezzo, perché essa ha la sua importanza. Scopri con franchezza la piaga, cercane la causa: potrai, allora, curarti.
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