Artista, Pittore.
Carlo Evola
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Forse io, più degli altri, avevo capito quanto fosse inutile la vita senza qualcosa che la riempisse. Ognuno aveva le proprie galere, i propri modi di uccidersi. Avevamo tralasciato l'essenziale e preso il superfluo. Quanto stupidi siamo. Abbiamo i soldi ma non la felicità. Abbiamo un cuore ma non l'amore. Abbiamo un corpo ma nessuna anima.
Avevamo barattato l'oro col piombo, senza neppure esserne coscienti.
Le nostre vite super funzionali avevano lasciato da parte il nostro lato umano in un ripostiglio. Adesso si andava in giro con volti tetri e freddi. Come zombie che non sanno da dove vengono e neanche dove vanno. L'abbiamo voluto noi.
E dentro me, che ancora si annidava la parvenza di un bambino legiadro e pieno di vita, pensavo che sarei dovuto rimanere tale per sempre.
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