Artista, Pittore.
Carlo Evola
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In lei vidi una bimba nuda.
Spoglia di ogni sbaglio ed errore.
Intravidi la luce nei suoi occhi,
brillare come una stella.
Ogni cosa ritornava a posto,
come ogni frammento di cuore,
che l'uomo mi strappò dal petto.
Con lei ritrovai l'armonia,
con lei ritrovai la pace,
che nessuno seppe mai darmi.
Fu una gioia eterna.
Scoprìi la beatitudine in uno sguardo,
e come bastasse così poco,
ad un folle ritornare bambino.
Non avevo più bisogno di vivere ancora.
Vissi abbastanza in solo minuto,
più che in un'intera vita.
Vidi lei e vidi me in lei.
L'innocenza del suo viso,
mi cullò per istanti eterni.
Non volevo snaturare tale bellezza.
Non la dipinsi.
Non la immaginai.
Lei era un'opera d'arte inimitabile.
La natura era stata la suprema artista.
Fu così bello,
stare insieme.
Limpidi gli occhi.
Rosso il viso.
In lei vidi una bimba nuda,
perchè riuscìi a vederle l'anima.
In lei vidi l'innocenza,
perchè riuscìi a toccarle il cuore.
In lei vidi me.
E così bello era perdersi nei suoi occhi,
perchè ai suoi occhi nudo ero anch'io.
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